Come blogger e content marketer intelligenti, di solito iniziamo con il SEO on-page. Tuttavia, uno dei più importanti fattori di ranking di Google non si trova affatto sulla vostra pagina. Piuttosto, sono i backlink da altri siti web che puntano verso il tuo sito. I primi risultati su Google hanno una media di 3,8 volte più backlink dei risultati che appaiono nelle posizioni 2-10.
L’ottimizzazione off-page per i motori di ricerca non riguarda solo la costruzione di backlink, ma va più in profondità. Per esempio, le menzioni del marchio (l’URL del vostro sito o il nome del marchio menzionato su un altro sito senza un collegamento ipertestuale) sono un aspetto integrale dei segnali di ricerca off-page. Il SEO off-page dice semplicemente a Google cosa pensano gli altri del tuo sito – se pensano che sei degno di fiducia o spammoso!
Se sei pronto, ti guiderò attraverso tutto ciò che devi sapere sull’ottimizzazione di ricerca off-page.
Che cos’è il SEO Off -Page?
Off-Page SEO si riferisce a tutte le attività che voi e altri fanno lontano dal vostro sito web per aumentare il ranking di una pagina con i motori di ricerca. Molte persone associano il SEO off-page alla costruzione di link, ma va oltre. Molte attività che non si traducono in un link standard su altri siti sono importanti per l’ottimizzazione off-page.
On-Page SEO è il processo di ottimizzazione dei contenuti sul tuo sito stesso per dare ai motori di ricerca ciò che vogliono; Off-Page SEO si riferisce agli sforzi fatti altrove, al di fuori del proprio sito, per aiutare a migliorare la sua visibilità. Se scrivi un guest post per un altro blog o lasci un commento, stai facendo promozione off-page del sito.
Preparare il sito per la costruzione di Backlink
È importante preparare un sito prima di iniziare a costruire link.
Google non può determinare il valore delle vostre pagine se non hanno link che puntano ad esse, non importa quanto utile, fresco o approfondito possa essere il contenuto della pagina. I proprietari di siti sono tentati di saltare i preparativi iniziali per la costruzione di link, ma è importante dare a questo la massima priorità perché la preparazione di un sito assicurerà che siate attenti ai link che inviate loro.
Pianifica le tue pagine interne
Potete fare un’enorme differenza nel vostro ranking con pagine interne ottimizzate. Queste includono l’interconnessione delle tue pagine usando parole chiave casuali con più enfasi sul tuo marchio.
Il collegamento interno, se fatto correttamente, può essere una tattica SEO efficace. Collegando le categorie e le pagine di supporto con la vostra pagina principale, potete aumentare le vostre prestazioni di ricerca. Tuttavia, questo può essere un processo difficile. Dal momento che il 14% dei siti web hanno link interni non funzionanti, dovreste lavorare per evitare questo errore durante la procedura di collegamento.
Ai fini del SEO, dovreste interconnettere le vostre pagine interne tra loro in modo che il link juice possa passare attraverso i link di supporto alle vostre pagine di categoria.
Ottimizzare le tue pagine interne è un modo per aumentare le tue prestazioni di ricerca. Ma è importante evitare i link interni interrotti e interconnettere le tue pagine in modo che il succo SEO passi da una pagina all’altra.
Le tue pagine interne non dovrebbero essere trascurate. Ogni pagina dovrebbe essere una parte essenziale del tuo sito e dovrebbe includere una navigazione senza soluzione di continuità. Questo è importante sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Ciò è possibile quando si dispone di link da pagine di alto valore sullo stesso sito. Per sillabare correttamente le tue pagine, concentrati sul loro contenuto e su come sono collegate tra loro. Ricorda che non si tratta più solo del numero di link che hai; la qualità dei link che puntano alle tue pagine interne è altrettanto importante.
Ottimizza le pagine SEO
L’ottimizzazione on-page per i motori di ricerca è importante, poiché non volete che Google veda il vostro sito come un portale trascurato. Probabilmente avete sentito parlare abbastanza di meta tag e densità di parole chiave, ma ci sono altri importanti fattori SEO on-page che contano e che sono spesso trascurati.
Uno dei motivi per cui molti siti autorevoli non dominano più le prime posizioni organiche è perché hanno trascurato il SEO on-page di base. Volete collegare le vostre pagine interne usando la parola chiave che meglio definisce quella pagina. Quando si crea una pagina di destinazione che si desidera che Google classifichi altamente, si dovrebbe passare più succo SEO a quella pagina dalle vostre pagine importanti.
Se il gigante dei motori di ricerca vede molte pagine sul tuo sito per un particolare termine di ricerca e non è sicuro di quale classificare più in alto delle altre, farai fatica ad aumentare il tuo rango nei motori di ricerca, non importa quanto valore tu fornisca.
Scegli parole chiave tematiche, anche per SEO off-page
Se volete migliorare le vostre classifiche di ricerca organica, dovete concentrarvi sulle parole chiave più rilevanti per la vostra attività. Ecco perché:
Le parole chiave sono come i mattoni. Aiutano a costruire la vostra campagna di contenuti e a renderla più forte. Non si può gettare un mattone qualsiasi, ma ogni mattone deve essere posizionato con cura in modo da sostenere la struttura del contenuto.
E proprio come i mattoni, non tutte le parole chiave sono uguali. Se volete aumentare il traffico organico verso il vostro sito, dovete scegliere parole chiave tematiche, legate a un particolare argomento.
In altre parole, quando si costruisce una campagna SEO, è importante non solo utilizzare parole chiave correlate, ma anche parole chiave primarie, ovvero parole chiave che hanno un volume di ricerca maggiore e che quindi hanno un potenziale maggiore di traffico dai motori di ricerca. Il diagramma successivo evidenzia che le parole chiave correlate rappresentano solo il 7% del SEO on-page, mentre le parole chiave primarie rappresentano il 40% del SEO on-page:
Quante volte avete visto un post sul blog che inizia con un argomento ampio e poi parte per la tangente? Questo perché la maggior parte delle persone pensa che più le parole chiave sono ampie, più è probabile che si classifichino per esse.
Ma c’è un problema: Google non vi classifica in base alla vostra capacità di coprire ogni singola nicchia sotto il sole. Vi classifica in base a ciò che pensa sia meglio per i suoi utenti. E se Google ritiene che il vostro contenuto sia più adatto a un altro sito web o a un altro risultato di ricerca, lo farà!
Quindi, invece di cercare di posizionarvi per tutte le parole chiave possibili sotto il sole, concentratevi sulla scelta di parole chiave tematiche, cioè legate a un particolare argomento.
Ad esempio, diciamo che gestite un’azienda che offre servizi di creazione di temi WordPress. Ovviamente il focus è su “temi wordpress”, “personalizzare temi wordpress” e “personalizzare modelli wordpress”.
Siamo qui per parlare di una piccola cosa chiamata parole chiave tematiche.
Forse starete pensando: “Cosa sono le parole chiave tematiche?”. Beh, sapete che amiamo usare i sinonimi e i termini dell’indicizzazione semantica latente (LSI) nella nostra ottimizzazione on-page? Ecco cosa intendiamo per parole chiave tematiche.
Ecco come funziona: supponiamo che vendiate computer Apple. Alcune delle vostre pagine si posizionano molto bene per la parola chiave “Apple”, ma altre non riescono a entrare nella top 10 dei risultati di ricerca. Potete passare il link juice da quelle pagine a quelle che si posizionano più in alto utilizzando sinonimi o termini LSI che si riferiscono alla vostra nicchia o al vostro settore, come “personal computer”, “fanboy Apple” o “computer Macintosh”.
Come ottenere backlink pertinenti, autorevoli e di facile utilizzo
Se il vostro sito web è come la maggior parte dei siti web, esiste per un solo motivo: ottenere più traffico.
Nel gennaio del 2022, Google ha elaborato 12,1 milioni di ricerche. Pensate a tutto il traffico potenziale che il vostro sito web potrebbe ricevere se riusciste a catturare anche solo una minima parte di queste ricerche. Come?
Come sanno SEO, content marketer e blogger, i backlink sono attualmente il fattore SEO off-page più importante. Questo perché i link naturali provenienti da siti web autorevoli e rilevanti agiscono come un “voto di fiducia” indipendente che aiuta i motori di ricerca a fidarsi maggiormente del vostro sito web.
Quando lo spider di ricerca di Google scansiona il vostro sito (a volte a seconda delle impostazioni della sitemap), alla ricerca di contenuti freschi, indicizza le vostre nuove pagine e le prepara per gli utenti della ricerca. Dopo che le vostre pagine sono state aggiunte al suo vasto indice per essere restituite nei risultati di ricerca quando vengono attivate query di ricerca pertinenti, Google utilizza diversi fattori dell’algoritmo per determinare la posizione di queste pagine, i fattori determinanti per il posizionamento organico delle pagine web. Nel mondo del SEO, facciamo riferimento a questi fattori come fattori di ranking di Google: sono quelli che determinano la posizione di una pagina quando viene mostrata nell’elenco dei risultati di un motore di ricerca.
Modi per ottenere link preziosi per migliorare la SEO off-page
I backlink sono una parte cruciale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e più ne avete, migliori saranno le vostre classifiche:
Ricerca di link “corrotti”
Vi è mai capitato di navigare sul web e di finire su una pagina che mostra un errore 404?
A me sì. Non è una bella esperienza per nessuno.
Ci sono oltre 40 milioni di pagine morte su Internet, e questa è solo la punta dell’iceberg. Se non state sfruttando la creazione di link interrotti come parte della vostra strategia di content marketing, dovreste farlo.
La creazione di link interrotti può essere utilizzata per sfruttare i link morti e aumentare l’autorità e l’affidabilità del vostro sito agli occhi di Google.
Quando le persone cercano qualcosa, si aspettano di trovarlo e se non lo trovano, andranno altrove. Quindi, perché non sfruttare questo aspetto chiedendo ai siti web con link non funzionanti di sostituirli con altri validi che puntino al vostro sito?
Ho scritto tonnellate di post sulle tattiche di creazione di link rotti, ma purtroppo non sono in molti a farlo e quelli che lo fanno non lo fanno molto bene. Secondo Semrush, il 40% dei siti web contiene link morti e questa è un’opportunità per voi!
Potete sfruttare questa situazione chiedendo ai siti web con link morti di sostituirli con altri validi che puntano al vostro sito. È facile, più veloce del guest blogging (che è diventato sempre più competitivo) e potrebbe fornire una via sostanziale per guadagnare link naturali da siti affidabili solo attraverso questa strategia.
La creazione di link rotti è la pratica di trovare siti con link rotti e di informare il proprietario dei loro link morti. In questo modo, li aiutate a sistemare il loro sito e potenzialmente ottenete un link in cambio.
Immaginate quanto saranno frustrate le persone che hanno cercato “il miglior guanto da portiere”, per poi cliccare sul primo risultato e vedere una pagina di errore. Alcuni di questi utenti probabilmente segneranno l’indirizzo del sito e si riprometteranno di non visitarlo mai più. Ovviamente, l’esperienza dell’utente è stata scadente. E non c’è niente che allontani le persone più di un’esperienza utente scadente, che è un’indicazione naturale del vostro servizio clienti complessivo per il ricercatore.
Il risultato può essere disastroso. Secondo Sacramento Design Network, “l’85% del vostro business potrebbe andare perso a causa di un servizio clienti scadente“.
In poche parole, la creazione di link non funzionanti si riduce a quattro semplici passaggi: condurre un’analisi dei backlink su un sito web pertinente, trovare un link non funzionante, contattare il proprietario e informarlo dei suoi link non funzionanti. Dal momento che state aiutando il proprietario del sito a individuare i link non funzionanti.
Crea e distribuisci infografiche accattivanti
Le infografiche sono uno degli strumenti di marketing più potenti a vostra disposizione.
Nel 2020, le infografiche sono state la quarta forma più comunemente prodotta di content marketing.
Anche se le infografiche possono ancora dare risultati impressionanti, è necessario capire che non tutte le infografiche sono in grado di portare a termine il lavoro.
Sarete probabilmente d’accordo sul fatto che le mie infografiche sono di altissimo livello. In effetti, spendo fino a 1.000 dollari per progettare una singola infografica.
Tuttavia, se avete un budget limitato o siete agli inizi, potreste non essere in grado di permettervi infografiche da 1.000 dollari. Per fortuna, potete usare siti come Canva per trovare designer di infografiche professionali a metà prezzo. Se decidete di utilizzare Visual.ly, otterrete un design migliore, ma il loro servizio costa di più.
Mi piace creare e distribuire infografiche convincenti perché hanno il potenziale di diventare virali se ricevono una promozione iniziale sufficiente.
Come evitare le sanzioni di Google per i collegamenti innaturali
Tutti sappiamo quanto siano importanti i link per la SEO. Ma come si fa a evitare le penalizzazioni di Google per i link non naturali?
È facile farsi prendere dalla creazione di link e dimenticare l’ottimizzazione dell’utente, l’intento dell’utente e i contenuti di valore.
Oggi parleremo quindi di alcuni modi per evitare le penalizzazioni di Google per i link innaturali.
Prima di tutto, voglio dire che non esistono formule magiche che rendano il vostro sito immune da penalizzazioni. Dovete seguire le regole e fare le cose per bene se volete che il vostro sito rimanga in alto nelle classifiche.
La prima cosa da fare è assicurarsi che il proprio profilo di link sia pulito. Se avete creato link con metodi poco chiari, come il guest posting su siti di bassa qualità o l’acquisto di backlink da venditori poco affidabili, è ora di fare pulizia!
Utilizzate strumenti come Ahrefs o SEMrush per vedere da dove proviene la maggior parte del traffico per ogni link che punta al vostro sito (la scheda “backlink”). Se la maggior parte di queste fonti non è rilevante o utile per gli utenti, è ora di eliminarle completamente dalla vostra strategia.
Potete anche utilizzare strumenti come Open Site Explorer o MajesticSEO per analizzare quali backlink vi aiutano a posizionarvi bene nei motori di ricerca.
Google è ora più attento all’ottimizzazione dell’utente, all’intento dell’utente e ai contenuti di valore.
Di conseguenza, dobbiamo prestare attenzione alla creazione di link che possono influire sui risultati del nostro posizionamento sui motori di ricerca.
Quando create dei link, assicuratevi che non siano “spammosi” o “innaturali”.
Come si fa a sapere se un link è spammoso o innaturale?
Ecco alcuni segnali comuni:
- Link che non contengono informazioni rilevanti sul vostro sito (o sul suo argomento).
- Link che contengono parole chiave nel testo di ancoraggio senza avere un senso per il visitatore o il lettore (come “clicca qui” o “clicca sotto”)
- Link da siti irrilevanti e/o di bassa qualità, come link farm o forum in cui gli utenti pubblicano i propri link per autopromozione.
Se sul vostro sito sono presenti link innaturali, dovete rimuoverli il prima possibile perché Google li considera segnali negativi.
Se sei disperato e non sai come bloccare un link “tossico”, puoi usare lo strumento di google: disavow low-quality links.
Crea contenuto e ottimizza per gli utenti in primo luogo
Il problema della scrittura dei contenuti è che la maggior parte delle persone si dimentica degli utenti.
Probabilmente sapete già cosa significa. La domanda è: state mettendo gli utenti al primo posto?
Per mettere davvero gli utenti al primo posto, dimenticate di citare le parole chiave più volte nel post, soprattutto se non è naturale. Concentratevi invece sulla creazione di contenuti di valore che aiutino gli utenti a risolvere i loro problemi.
Mettere gli utenti al primo posto va oltre l’uso delle parole chiave. A volte può capitare di non puntare a nessuna parola chiave, ma in qualche modo il vostro contenuto sembra troppo promozionale. Questo perché agli utenti non piace essere venduti; invece di aiutarli a risolvere i loro problemi con contenuti di grande qualità che risolvono le loro domande o necessità, avete finito per vendere loro qualcosa ancora prima che lo chiedessero!
Questa è una di quelle cose che possono fare o distruggere i vostri sforzi SEO: se non lo fate bene, Google non avrà altra scelta che penalizzarvi per questo!
Diversificare i testi di ancoraggio
Avete lavorato duramente per ottenere backlink al vostro sito. Avete un’analisi completa dei backlink e sapete da dove provengono i vostri link.
E adesso?
È arrivato il momento di diversificare gli anchor text.
Diversificare i testi di ancoraggio significa semplicemente utilizzare diverse frasi di parole chiave, nomi di marchi e termini generici, in modo che Google consideri i vostri link come naturali e non manipolativi. Dopo tutto, se non avete fatto nulla di losco per ottenere i link, allora i vostri link non dovrebbero avere tutti parole chiave a corrispondenza esatta nei loro testi di ancoraggio, giusto?
Quando si diversificano i testi di ancoraggio, la priorità assoluta è la pertinenza. Google analizzerà il vostro link in base all’argomento della pagina di riferimento e alla sua coerenza tematica con la vostra. Inoltre, valuterà la pertinenza del testo di ancoraggio rispetto al contenuto della pagina: se non ha senso o sembra fuori luogo rispetto al contenuto della pagina, rischiate che i link vengano svalutati dall’algoritmo di Google.
Sapete che è impossibile controllare la provenienza dei link. Chiunque può condividere i vostri contenuti e linkarli a piacimento. Poiché non potete controllare i vostri testi di ancoraggio o la provenienza dei link, dovreste usare il nome del vostro marchio come testo di ancoraggio più spesso degli altri.
FAQ riguardanti il “SEO fuori sito”
Che cos’è la SEO off-page?
La SEO off-page è un segnale che indica a Google e agli altri motori di ricerca che il vostro sito è prezioso per il vostro pubblico. I link in entrata sono un esempio di SEO off-page.
Quali sono alcuni elementi della SEO off-page?
Gli elementi SEO off-page comprendono recensioni, link, video, informazioni sull’azienda, profili sui social media e forum.
In che modo la SEO on-page è correlata alla SEO off-page?
La SEO on-page è correlata alla SEO off-page perché, ottimizzando la SEO on-page, si aumenta il valore della pagina, rendendola così più desiderabile per i link.
In che modo le parole chiave influiscono sul collegamento SEO off-page?
Le parole chiave influenzano i collegamenti SEO off-page perché sono molti gli attributi che determinano il valore delle parole chiave nei collegamenti SEO off-page, tra cui l’esperienza dell’utente, l’uso della parola chiave primaria e il valore/profondità del contenuto che circonda le parole chiave e gli argomenti correlati.
Conclusioni
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un panorama in continua evoluzione ed è giunto il momento di uscire dal proprio sito e di fare rete con altri blogger e proprietari di siti del settore se si vuole aumentare il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
È importante capire che Google Penguin, Panda e gli altri aggiornamenti dell’algoritmo non hanno come obiettivo principale i risultati di ricerca che non hanno tonnellate di link in entrata. In realtà, Google vuole premiare i siti con molti link autorevoli. La chiave è guadagnare il giusto tipo di link: quelli provenienti da siti di alta qualità nella vostra nicchia.
Per migliorare la vostra ottimizzazione off-page, dovreste sempre utilizzare strategie di link building white-hat. Tuttavia, dovete preparare il vostro sito web a ricevere il succo di link di autorità mentre lavorate duramente per costruire e guadagnare link. Assicuratevi che il vostro sito sia facilmente navigabile, in modo che i motori di ricerca possano scorrere facilmente tutte le pagine.
Quando si tratta di creare un’esperienza di contenuto migliore, tutto si riduce a rispondere alle domande degli utenti. Iniziate identificando le domande poste dai vostri clienti ideali. Potete trovare queste domande su Quora, Twitter e altri social network. La creazione di contenuti di alta qualità è una tecnica SEO di punta che non può essere enfatizzata troppo.
Soprattutto, l’ottimizzazione per i motori di ricerca non è un gioco da ragazzi.